Venerdì 21 luglio – Centro civico ore 21.00
Spettacolo ideato per celebrare uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento: modulando relazioni e integrazioni con vari linguaggi dell’arte (video) e dello spettacolo (teatro e musica), viene messa in scena una drammaturgia tratta da alcune opere critico-letterarie di Pasolini con nuove pagine musicali composte da Mario Pagotto e Francesco Schweizer, mettendole in dialogo con le immagini dei film Ignoti alla città (1958, adattamento di Ragazzi di vita, 1955, esordio narrativo dell’autore) e La canta delle marane (1961) di Cecilia Mangini.
Il progetto intende celebrare la caleidoscopica figura di Pasolini attraverso un punto di vista inedito, ossia le opere attorno al tema delle borgate romane, nate dal felice sodalizio artistico con l’autrice Cecilia Mangini. Ignoti alla città e La canta delle marane permettono di indagare l’allentamento dei rapporti di appartenenza fra uomini e luoghi causato dal boom economico della metà del Novecento, isolando le figure umane nella solitudine industriale della periferia che ha divorato i loro spazi rurali. Calando la riflessione sul proprio contesto di riferimento, lo spettacolo intende costituirsi anche come momento di riflessione sui cambiamenti della società̀ e del territorio occorsi nella seconda metà del Novecento.